Roma 65: La nostra storia

Il Gruppo Scout Roma 65 dell’A.S.C.I. (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana), nacque appunto nel 1965 ad opera di alcuni Capi che, provenienti dal Gruppo Roma 19, diedero vita al riparto esploratori. Tali Capi erano guidati da Padre Rodolfo Godin, missionario dei Padri Bianchi e scout da sempre, un Capo che ebbe la fortuna di conoscere personalmente Lord Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo.

Così la scelta dei colori del fazzoletto, inizialmente arancio con banda nera, ricordano lo stato del Malawi, nell'Africa Centrale, dove Padre Rodolfo svolse la sua missione per diciotto anni. Unitamente a ciò fu deciso di dare al Gruppo il nome di “David Livingstone” in modo che questo omaggio all’Africa, grande terra di missionari ed esploratori, fosse completo.

La prima Squadriglia fu quella delle Aquile, alla quale si aggiunsero le Linci, i Cobra e gli Scoiattoli.

Il Riparto aveva sede nella Parrocchia di S. Filippo Neri; presto si formò nel 1966 un Branco di Lupetti dal nome “Seonee”, con la tana in Villa Nazareth.

Il primo Campo Estivo fu svolto a Leonessa, cui seguirono Campomizzo, Migliari e tanti altri fino ai giorni nostri.

Negli anni a seguire il Gruppo si sviluppò fino ad avere due Branchi, ed in seguito fu aperta anche la sezione femminile.

Il Clan, da parte sua, era molto attivo: fece un campo mobile in Grecia e partecipò sempre (caratteristica propria del Gruppo) ai grandi interventi di Protezione Civile: Firenze, Belice, Tuscania, Friuli, Irpinia, Frosinone.

Negli anni ’70 anche lo scoutismo subì quel periodo oscuro e di confusione che fece seguito al ’68. Una miriade di “applicazioni personali” del Metodo, la costituzione all’interno dell’ASCI di Clan/Fuochi misti (benchè esistesse anche l’A.G.I. l’Associazione Guide Italiane), il contrabbando dell’impegno politico e partitico come attività Rover, furono alcuni degli aspetti più eclatanti di quel brutto periodo.

A ciò fece seguito nel 1974 la nascita dell’A.G.E.S.C.I. (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) e molti Capi si trovarono, di fatto, con questa nuova Associazione sulle spalle.

Ormai molti dei Capi che fondarono il Gruppo uscirono dalla nuova Associazione, forse non ritrovando più in essa lo scoutismo autentico, e dopo anni di “vita separata”, tra le varie unità del Gruppo vi fu la decisione di alcuni Capi di costituire un Gruppo di Scouts appartenenti all’allora nascente (in Italia) F.S.E., Federazione degli Scouts d’Europa.

I Capi che formarono il ROMA 65 F.S.E. erano in undici ed appartenevano alle Pattuglie Direttive del Riparto maschile e femminile.

Il Gruppo nacque l’8 febbraio 1977, grazie anche all’aiuto di Don Giacomo Cordero, parroco di S. Filippo Neri.

Il Gruppo, nonostante le opposizioni e le complicazioni che venivano dall’ambiente esterno, iniziò subito a lavorare tuffandosi nelle attività associative quali il Campo Nazionale Rover sulle Dolomiti, i Campi Scuola, il Pellegrinaggio a Lourdes, le giornate di Troyes, l’ Eurojamboree del 1984 in Francia.

Il 1977 segnò l’incontro con il nostro indimenticabile Assistente Padre Ivan Zuzek, al quale tutti noi siamo grati per l’esempio di sacerdote impegnato nell’educazione dei giovani e per l’aiuto che ha dato alla nostra Associazione nei momenti delicati del Riconoscimento della Conferenza Episcopale Italiana. Nel 2004, anno del suo ritorno alla Casa del Signore, Il Consiglio di Gruppo ha deciso di cambiare nome al Gruppo ed è stato a lui intitolato, per riconoscenza e rispetto.

Tornando alla nostra storia, dopo qualche tempo fummo costretti a trasferirci nella Parrocchia di S. Lino, prima, e poi nell’Istituto dei Padri Brasiliani sulla Via Aurelia.

Ma nonostante ciò le attività continuavano a gonfie vele, tanto che questo entusiasmo portò all’apertura di una Squadriglia Libera presso la scuola “Don Agostino Roscelli” dove le suore, avevamo saputo, avevano il desiderio di far nascere un Gruppo Scout.

Nel 2001, con la costruzione della nuova Parrocchia di Santa Maria della Presentazione, sulla Via Torrevecchia, potemmo finalmente riunire tutte le branche del Gruppo che erano ospitate in altri Istituti.

Proseguendo un cammino di grande qualità e caratterizzato dalla fedeltà al metodo originale di B.P. il Roma 65 è presente da oltre 40 anni nel panorama scoutistico romano.